
L’Alto Rappresentante punta a una de-escalation del conflitto ma avvisa che “qualsiasi aggressione militare contro l’Ucraina avrà enormi conseguenze e gravi costi”
L’Alto rappresentante Ue Josep Borrell si è recato in visita nell’est dell’Ucraina, zona calda dei separatisti filo-russi, per affermare “il pieno sostegno dell’Ue all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina” per “allentare le tensioni del conflitto“.
Lungi dall’essere una mera questione nazionale, il conflitto al confine con l’Ucraina, che “sta per aggravarsi” riguarda tutto il Vecchio Continente: «non c’è sicurezza in Europa senza sicurezza in Ucraina ed è chiaro che qualsiasi discussione sulla sicurezza europea deve includere l’Ue e l’Ucraina».
Puntare su diplomazia e negoziati è anche la linea statunitense, come Biden ha avuto occasione di ribadire qualche giorno fa nel corso di una telefonata con Zelensky (l’abbiamo riportata qui).
Proprio nei prossimi giorni partiranno i primi negoziati tra Russia, Stati Uniti e Nato: «quindi questo è un momento critico, il momento giusto per venire». Borrell ha poi ribadito un forte impegno da parte dell’Ue “sul fatto che qualsiasi aggressione militare contro l’Ucraina avrà enormi conseguenze e gravi costi“
di: Marianna MANCINI
FOTO: EPA/STANISLAV KOZLIUK