Alla ricerca del ghiaccio perduto: al via le perforazioni in Antartide

È partita la missione “Beyond Epica – Oldest Ice” volta a trovare campioni di ghiaccio risalenti a 1,5 milioni di anni fa

Un team italo-francese ha iniziato le perforazioni in Antartide con l’obiettivo di studiare ghiacci che si sono formati 1,5 milioni di anni fa. È partita, infatti, Beyond Epica-Oldest Ice, missione coordinata dall’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), volta a reperire campioni di ghiaccio fondamentali per valutare l’andamento climatico della Terra e attuare strategie di mitigazione. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea con 11 milioni di euro e dovrebbe durate 7 anni.

Dopo pochi giorni di lavoro, la squadra, guidata dal Direttore del CNR Carlo Barbante, aveva raggiunto una profondità di 130 metri: l’obiettivo è scendere fino a 2.700 metri. La base di perforazione si trova sulla sommità del Little Dome C in Antartide, a 3.200 metri di altitudine.

La prima parte della ricerca, denominata Epica, è stata sviluppata tra il 1996 e il 2005 e ha recuperato campioni di ghiaccio di 800.000 anni fa. Ora, con il nuovo progetto, i ricercatori puntano a trovare ghiaccio vecchio 1,5 milioni di anni.

di: Francesca LASI

FOTO: SHUTTERSTOCK

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