Dad, genitori contro il sindaco di Agrigento che richiude le scuole

Un gruppo di persone ha impugnato l’ordinanza che ristabilisce le lezioni a distanza, nonostante il Tar avesse già annullato un provvedimento simile

La battaglia per il rientro a scuola si combatte (ancora) in tribunale. Un gruppo di genitori di Agrigento ha impugnato l’ordinanza del sindaco che ha disposto la chiusura delle scuole e la didattica a distanza.

L’ordinanza del sindaco arriva nonostante il Tar di Palermo avesse già bloccato un procedimento simile, come abbiamo riportato qui. I ricorrenti ricordano infatti che il giudice amministrativo di Palermo aveva già “sospeso la precedente ordinanza e che anche il Tar di Catania ha ritenuto illegittima ogni decisione delle autorità locali“.

Nel frattempo, come abbiamo visto qui il ministro Bianchi non arretra sulle sue posizioni e rivendica il rientro in classe: «si è affermato il principio che la scuola è in presenza, ed è un diritto».

Gli fa eco la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, che tiene il punto sulla scuola in presenza: «nessuno continui a privare del diritto allo studio i più piccoli, i nostri giovani, tenendo le scuole chiuse mentre tutto il resto è aperto – ha dichiarato riferendosi alle ordinanze dei sindaci in Sicilia – basta la politica gridata da sceriffi, abbiate la forza di fare la cosa più giusta. Non più facile».

di: Marianna MANCINI

FOTO: PIXABAY

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