
Tra i giornalisti più brillanti del Novecento, divenne voce e volto delle imprese spaziali
Se n’è andato, all’età di 92 anni, Tito Stagno, giornalista e conduttore televisivo che negli anni Sessanta raccontò le conquista spaziali dell’umanità.
Nato a Cagliari il 4 gennaio 1930, all’età di soli 19 cominciò a lavorare per la Rai diventando il volto del mezzobusto negli anni Sessanta e Settanta. Nel 1957 si appassionò alla vicenda dello Sputnik e nel 1961 raccontò il primo volo di Jurij Gagarin intorno alla Terra. Stagno, tuttavia, è passato alla storia per aver seguito e commentato l’impresa americana sulla luna. La sera del 20 luglio 1969, infatti, dopo 25 ore di trasmissione, fu lui a pronunciare la frase “Ha toccato! Ha toccato in questo momento il suolo lunare” dopo che sentì i tecnici della Nasa dire “Reached Land“.
«Una stagione di entusiasmi, di coraggio, di desiderio di conoscenza che si rivelò poi troppo breve» – era il ricordo di Stagno di quel periodo in cui seguì tutti i lanci di sonde spaziali o astronavi pilotate.
Nel corso della sua carriera, inoltre, tra le più brillanti del panorama italiano, lavorò come inviato al seguito di personalità chiave del secolo e fu il responsabile della Domenica Sportiva dal 1976 al 1995.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI