Oggi il ministro degli Esteri del Qatar incontrerà l’omologo russo Lavrov per avere certezze sul proseguo dei colloqui nonostante le sanzioni internazionali

I colloqui sul nucleare in corso a Vienna procedono fra intese e accuse e si intersecano inevitabilmente con la crisi diplomatica apertasi con lo scoppio della guerra.

La delegazione iraniana, guidata dal ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, ha criticato le posizioni americane in un colloquio con l’omologo del Qatar Sheikh Mohammad bin Abdulrahman Al-Thani.

Qualche giorno fa Teheran aveva rispedito al mittente le accuse di Israele in merito al ritrovamento di tracce di uranio in alcuni siti nucleari non dichiarati nel Paese (qui).

Amirabdollahian ha ribadito la piena collaborazione dell’Iran per il raggiungimento di un accordo condiviso; sforzo ribadito anche da Al-Thani che oggi incontrerà il collega russo Serghei Lavrov.

Proprio Mosca, infatti, avrebbe chiesto a Washington di fornire garanzie sul proseguo dei colloqui in corso a Vienna, che non dovranno trovare un arresto a causa delle sanzioni imposte alla Russia.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/HANDOUT