
Oggi parlerà il testimone chiave Shlomo Filber, ex direttore del ministero delle Comunicazioni israeliano
Riprende a Gerusalemme il processo per il cosiddetto “Caso 4000” che vede l’ex premier israeliano Benyamin Netanyahu accusato di corruzione, frode e abuso di potere (ne abbiamo parlato qui).
I reati a lui contestati si riferiscono a un presunto caso di favoritismo nei confronti del magnate della compagnia di comunicazioni Bezeq, Shaul Elovich: in cambio Netanyahu avrebbe ottenuto una copertura giornalistica favorevole da parte della testata Walla, all’epoca dei fatti di proprietà della compagnia.
Oggi in tribunale sarà chiamato a testimoniare l’ex direttore del ministero delle Comunicazioni, Shlomo Filber, personaggio chiave dell’impianto accusatorio.
Per l’occasione sarà presente lo stesso ex premier, assente dalle aule dallo scorso novembre.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/JACK GUEZ / POOL