Allarme a Odessa, forte esplosione nei cieli

Il bilancio delle vittime di Kramatorsk sale a 50 persone di cui 10 bambini

Mentre cresce il bilancio delle vittime dell’attacco di questa mattina alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, arrivato a 50 morti di cui 10 bambini (qui), non si arresta il flusso di notizie che riportano degli orrori della guerra.

La Polizia ucraina sta documentando i crimini commessi dall’esercito russo durante l’occupazione del villaggio di Husarivka, liberato lo scorso aprile, nella regione di Kharkiv. Qui sembrerebbe che l’esercito avesse allestito una vera e propria camera di tortura nella quale sono state bruciate vive delle persone, fra le quali anche un bambino anch’esso torturato.

Il villaggio si trova nel distretto di Izium e l’esame dei corpi avrebbe rivelato tracce di abusi e torture prolungate.

Nel pomeriggio si vivono momenti di alta tensione a Odessa, dove si è visto un aereo sorvolare la città. Dopo pochi istanti si è udita una forte esplosione che ha fatto tremare i vetri delle finestre e ha riattivato le sirene d’allarme che ormai da giorni accompagnano i cittadini.

In seguito all’allarme e “con la minaccia di un attacco missilistico” è stato introdotto un coprifuoco nella regione per tutto il fine settimana “dalle 21 del 9 aprile alle 6 dell’11 aprile“.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/ATEF SAFADI

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