
Si è spento a Parigi il docente, esperto di inflazione. Prodi: “perdiamo un economista brillante, intelligente e appassionato ai temi dell’equità e del contrasto”
Il mondo economico dice addio a Jean Paul Fitoussi, l’economista francese è morto a Parigi questa mattina.
Nato a La Goulette il 19 agosto 1942, era impegnato nell’organizzazione del Festival dell’Economia di Trento. Grande esperto di inflazione, si occupava di disoccupazione, economie aperte e ruolo delle politiche macroeconomiche. Recentemente si era occupato dei rapporti tra democrazia e sviluppo economico.
È stato docente all’istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) dal 1982 e dal 1989 ha presieduto l’osservatorio francese sulle congiunture economiche (Ofce). Era membro del consiglio scientifico dell’Istituto “François Mitterrand” e dal 2010/11 ha partecipato all’insegnamento in International relations, prima laurea magistrale in lingua inglese della Luiss.
Uno dei suoi ultimi interventi ha riguardato la situazione in Ucraina: Fitoussi sosteneva che Kiev fosse “Europa” e che tutti i Paesi europei avrebbero “subito le conseguenze” della guerra di Putin.
Sulla scomparsa dell’economista si è pronunciato anche Romano Prodi, che si è detto molto addolorato e “del tutto impreparato“: «avevamo solo qualche giorno fa stabilito insieme un’occasione di confronto in programma per la fine del mese» ha spiegato l’ex presidente del Consiglio.
«Perdiamo un economista brillante, intelligente e appassionato ai temi dell’equità e del contrasto, attraverso la politica economica, all’esclusione e alla povertà – conclude – ci mancheranno molto la sua cultura economica, la chiarezza delle sue idee, il suo equilibrio, la sua amicizia. Il mio pensiero va alla moglie e alla sua famiglia».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO