Due episodi su tre sono di natura dolosa. Anche per questo nella Regione è approdato il progetto Mosaico Verde di Legambiente

La Sardegna è una delle regioni più verdi d’Italia e, anche per questo, una delle più colpite dagli incendi. Il corpo forestale regionale stima che negli ultimi 30 anni nell’isola sono stati registrati circa 2.500 incendi a stagione, che hanno riguardato due-tremila ettari di bosco. In due casi su tre si è trattato di incendi di origine dolosa.

A tal proposito Doxa ha diffuso un sondaggio condotto nella popolazione, che si dice stanca di sentire ogni anno le medesime cronache di incendi e alluvioni (circa 6 sardi su 10) ma che allo stesso tempo è pronta a impegnarsi in prima persona per tutelare e ripristinare il patrimonio boschivo della regione (in particolare gli under35, 8 su 10).

L’indagine è stata condotta per il Birrificio Ichnusa che, insieme a Legambiente, ha lanciato l’iniziativa Il nostro impegno. Il progetto ha lo scopo di riqualificare 6 aree dell’isola colpite da incendi e dissesto idrogeologico, attraverso la piantumazione e la manutenzione di 10mila piante autoctone nei prossimi tre anni.

«L’anno scorso, a pochi giorni dai roghi che hanno devastato la nostra isola, abbiamo donato un mezzo antincendio alla Protezione Civile, ma sentivamo il dovere di andare oltre l’emergenza» spiega il direttore vendite di Ichnusa Luca Pisano.

«Abbiamo così deciso di portare Mosaico Verde in Sardegna» prosegue facendo riferimento alla campagna ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi.

«Ogni albero piantato – proseguono Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente e Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna – è un gesto di speranza e di amore per il Pianeta e per le nuove generazioni e un’azione concreta per contribuire alla lotta alla crisi climatica».

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/ FABRIZIO FOIS