
Stoccolma riferisce che un velivolo militare russo ha violato lo spazio aereo svedese
Continua la guerra in Ucraina. Stando a quanto riferito dal Guardian, 20 civili feriti sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Il quotidiano britannico riporta il video del vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar, secondo il quale tra le persone evacuate ci sono donne e bambini. «Probabilmente stanno andando a Zaporizhzhia» avrebbe aggiunto Palamar.
La Difesa di Stoccolma riferisce che un aereo da ricognizione militare russo ha violato lo spazio aereo svedese. La violazione sarebbe avvenuta a sud di Blekinge, sul Mar Baltico. L’aereo si trovava a est delle isole Bornholm, in Danimarca, e poi ha volato verso il territorio svedese. Per un breve periodo, ha violato lo spazio aereo svedese e poi ha lasciato l’area. Le forze armate svedesi riferiscono di aver intercettato il velivolo e di averlo registrato e fotografato.
I media ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa. Un testimone oculare ha riferito di almeno un aereo da combattimento sopra il centro portuale. Il comando operativo dell’esercito ucraino ha dichiarato che la pista dell’aeroporto della città è stata danneggiata. Le esplosioni sono state udite subito dopo che le sirene dei raid aerei hanno suonato in tutta la città.
Un cittadino danese di 25 anni è rimasto ucciso in Ucraina. A renderlo noto è stata la famiglia, secondo quanto riporta un comunicato del ministero degli Esteri danese. Stando a quanto riferito dall’emittente TV2, il giovane combatteva con le forze ucraine e faceva parte di un gruppo di 8 soldati impegnati nei combattimenti a Mykolaiv martedì scorso; 6 di loro sarebbero morti.
La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri con la Russia. Vereshchuk ha scritto sui social che “14 ucraini, 7 militari e 7 civili, tra cui una donna incinta, stanno tornando a casa”.
Un gruppo di civili ha lasciato l’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, citando un corrispondente sul posto. In totale sarebbero uscite 25 persone, fra cui 6 bambini di meno di 14 anni.
Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze armate hanno colpito 17 strutture militari ucraine con missili ad alta precisione oggi, distruggendo tra gli altri un posto di comando ed un deposito usato per razzi ed artiglieria. Gli attacchi, secondo il ministero, hanno provocato la morte di oltre 200 militari ucraini ed hanno distrutto 23 veicoli corazzati. Complessivamente – secondo quanto reso noto dal portavoce del ministero, il generale Igor Konashenkov, citato dalla Tass – dall’inizio dell’operazione militare speciale sono stati eliminati 2.678 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, e 2.503 veicoli militari speciali a motore. Sono stati inoltre eliminati 143 aerei, 112 elicotteri, 660 velivoli senza pilota, 279 sistemi missilistici terra-aria, 308 sistemi di lancio multiplo di razzi, 1.196 cannoni di artiglieria da campo e mortai.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/MARIUPOL CITY COUNCIL HANDOUT