Onu: oltre tremila civili uccisi. Affondate due navi russe

I bombardamenti russi hanno completamente distrutto lo storico ginnasio di Lysychansk nel Luhansk. Identificati 621 sospettati per crimini di guerra

L’evacuazione dei civili da Mariupol iniziata questa mattina (leggi qui) procede: al momento sono oltre 120 le persone uscite dall’acciaieria di Azovstal e dalle case vicine, come confermato dalla Difesa russa.

Nel frattempo però proseguono i bombardamenti, in particolare nelle regioni orientali del Paese. A Lysychansk, nella regione di Luhansk, è andato a fuoco ed è stato completamente distrutto il ginnasio: un luogo storico in quanto fiore all’occhiello fra gli istituti scolastici della Regione nonché fra i patrimoni architettonici più preziosi.

Si trattava di un edificio di costruzione belga risalente alla fine del 19esimo secolo. Il governatore della Regione ha confermato che la struttura è andata distrutta.

Il Capo dell’amministrazione militare regionale, Maksym Marchenko, ha reso noto che la contraerea ucraina ha abbattuto un drone russo nel cielo di Odessa.

Il Ministero della Difesa di Kiev ha annunciato che due pattugliatori russi sarebbero stati affondati dalle forze armate ucraine nelle acque vicine all’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, grazie all’uso di droni militari. Intanto, unità delle Forze armate della Bielorussia sono state individuate nelle aree di Volyn e Polissya” nel nord dell’Ucraina e “continuano a svolgere compiti di copertura del confine ucraino-bielorusso nelle regioni di Brest e Gomel”, come riportato dallo Stato maggiore delle forze armate.

A Perm, in Russia, è andata a fuoco una fabbrica di polvere da sparo che produce munizioni per lanciarazzi multipli e sistemi di difesa aerea. Due i morti, un ferito è stato ricoverato in ospedale.

La situazione umanitaria in Ucraina continua a peggiorare. Secondo l’ufficio Onu per i diritti umani (Ohchr), citato dal Guardian, sono 3.153 i morti accertati fra i civili dopo l’invasione russa del  24 febbraio. Come sempre l’Ohchr ricorda che si tratta delle uccisioni verificate, ma che il vero numero potrebbe essere molto più alto. Secondo l’Unicef sono in totale 15,7 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria, fra cui tre milioni di bambini. In totale sono stati segnalati 164 attacchi contro l’assistenza sanitaria. 

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/TELEGRAM/PROTEZIONE CIVILE UCRAINA

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