La struttura è precipitata sotto i piedi dei bambini facendoli cadere per tre metri. Si indaga sull’accaduto
Una gita a Malga Preta a Sant’Anna d’Alfaedo, nel veronese, si è trasformata in tragedia: alcuni bambini in compagnia dei genitori stavano giocando sopra una vecchia ghiacciaia in disuso quando il tetto è crollato, due bambini di 7 anni sono morti e altri due sono rimasti feriti in modo non grave.
Ieri, dopo un’escursione sui monti Lessini, le famiglie stavano preparando un pic-nic a Malga Prata quando i bambini si sono allontanati per giocare. Il gruppetto si è arrampicato sul tetto dell’antica ghiacciaia, una particolare buca scavata nel terreno, una sorta di frigorifero naturale che un tempo veniva riempita in inverno di neve e utilizzata in estate per mantenere i cibi al fresco, solitamente è ricoperta di sassi, lastre di pietra o mattoni. Improvvisamente la struttura, già instabile, è crollata facendo precipitare i bambini da un’altezza di tre metri e travolgendoli con una pioggia di pietre.
Sono stati i genitori a dare l’allarme e sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, il Suem, i carabinieri e il soccorso alpino e speleologico del Veneto. Per due dei piccoli, residenti a Verona, non c’è stato più nulla da fare mentre altri due, di 6 e 7 anni, sono stati soccorsi e trasportati in codice giallo all’ospedale Borgo Trento di Verona in condizioni giudicate non preoccupanti. Sul luogo subito dopo la tragedia era presente anche il proprietario della Malga, Augusto Ceradini.
«Una immensa tragedia difficile da accettare. Ai genitori va tutta la mia vicinanza, il cordoglio dell’intera città e la disponibilità per ogni necessità. Nel giorno delle esequie verrà indetto il lutto cittadino per testimoniare la partecipazione di tutta la nostra comunità», si è così espresso sulla tragedia il sindaco di Verona, Federico Sboarina.
«Erano amici ed erano sempre insieme – ha spiegato il padre di una delle vittime del crollo – hanno sempre fatto tutto insieme: hanno fatto l’asilo insieme, la scuola insieme. E oggi sono morti insieme. Hanno giocato insieme fino alla fine, amici inseparabili nella vita come nella morte. Era la prima volta che venivamo qui a Malga Preta di Sotto, chi avrebbe potuto immaginare che questa sera avrei riportato a casa mio figlio in una bara? Non si può morire in questo modo a 7 anni».
L’antica ghiacciaia ora è stata sottoposta a sequestro. Le indagini, coordinate dal pm Paolo Sachar, chiariranno se si sia trattata di una tragica fatalità o se la morte dei due bambini poteva essere evitata, con una manutenzione non avvenuta della struttura o la segnalazione di pericolosità mai apposta.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA