Conte ottiene il sì

L’ex premier è ufficialmente presidente e leader dei pentastellati: lo ha scelto il 92,8% di chi ha votato

Giuseppe Conte è tornato su Facebook e questa volta l’ha fatto per annunciare che è, ufficialmente, il primo presidente e leader ufficiale del Movimento 5 Stelle. A comunicare poco prima i risultati del voto degli scritti era stato il capo politico ad interim Vito Crimi: «i risultati parlano da soli, e danno l’idea di cosa la comunità del Movimento 5 stelle ha scelto per il proprio futuro. Gli aventi diritto sono 115.130, di questi hanno votato in 67.064, di questi hanno votato sì 62.242, hanno votato no 4.822. Visto il risultato e quanto prevede lo statuto, proclamo eletto primo presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte». Un numero di votanti più alto di quelli che il 2 e il 3 agosto hanno espresso la loro opinione sullo Statuto redatto da Conte.

«Grazie di cuore, sono confortato, il quorum elevatissimo mi dà grande energia e responsabilità – ha dichiarato in diretta streaming l’ex premier, conscio di avere ottenuto quella fiducia e compattezza che aveva chiesto (ne abbiamo parlato qui). – Abbiamo uno statuto ben articolato, una carta dei principi e dei valori che definisce in modo chiaro il nostro orizzonte ideale e culturale, di cui possiamo essere orgogliosissimi. La mia indicazione a presidente del nuovo corso del Movimento ha avuto il conforto della stragrande maggioranza dei votanti. Ce la metterò tutta per non deludere le aspettative, per restituire la massima dignità alla politica, quella che piace a noi, con la p maiuscola». Ora Conte dovrà approfittare della pausa estiva per fare il punto sull’organigramma del Movimento mentre a settembre entrerà ufficialmente in campo con, come annunciato, “interventi programmatici” e “forum tematici aperti a tutti i cittadini“: «da settembre girerò tutta l’Italia e nel giro di alcuni mesi, spero a fine anno, avremo il più partecipato e articolato programma di governo che sia mai stato elaborato. Avverto grande entusiasmo e grande voglia di partecipazione. Lavoriamo tutti insieme, con la testa e con il cuore per il bene dell’Italia. La politica è un impegno nobile, nobilissimo. Non lasciamolo solo a chi lo usa come mezzo per fare carriera, per realizzare interessi economici personali o del proprio gruppo di appartenenza. Lavoriamo tutti insieme, e seriamente. Studiando ma anche con il cuore».

Forte dei due governi alle spalle e del consenso conquistato, Conte torna di fatto in politica ma lo attendono sfide non da poco: le rimostranze degli ortodossi pentastellati, innanzitutto, e l’incognita di Beppe Grillo che, nonostante il patto siglato a Marina di Bibbona (leggi qui), non si esprime sui recenti voti. Tra il garante e il neopresidente, comunque, ci sarà il Comitato di Garanzia, proposto dallo stesso Grillo, a mediare. E non stupisce che tra i nomi papabili per farne parte ci siano i due storici Luigi Di Maio e Roberto Fico. Lo stesso ministro degli Esteri esulta per i risultati ottenuti con le votazioni: «c’è stata grande partecipazione, ripartiamo più forti di prima». Mentre il presidente della Camera avverte: «il nuovo corso prende forma, ci aspetta un grande lavoro da fare coinvolgendo tutta la nostra comunità in maniera sinergica».

Insomma, dopo tante peripezie sembra che il neo-Movimento sia effettivamente destinato a diventare realtà. Ora non resta che attendere la fine dell’estate per vedere in quale direzione si muoverà.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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