Il presidente Usa davanti all’Assemblea generale dell’Onu: “nuova era di diplomazia e pace”
Si è tenuta oggi la prima assemblea generale dell’Onu dell’era di Joe Biden.
Il presidente degli Stati Uniti ha fatto un intervento da 34 minuti durante il quale si è detto onorato di partecipare e ha annunciato l’inizio di una “nuova era di diplomazia” dopo la fine della guerra in Afghanistan. «Continueremo a difenderci dal terrorismo e ad usare la forza se necessario ma come ultima risorsa, e lo dobbiamo fare con il consenso degli americani e in concertazione con i nostri alleati e i nostri partner», ha dichiarato Biden.
In tema di politica estera, il presidente ha assicurato anche che gli Usa sono pronti a lavorare con qualsiasi Nazione che persegua decisioni pacifiche: un chiaro riferimento alla Cina. Ha ribadito il suo sostegno a Israele e ha confermato che gli Usa sono pronti a tornare all’accordo sul nucleare iraniano se l’Iran farà lo stesso. Per quanto riguarda l’Unione Europea, Biden l’ha definita “partner fondamentale” degli Stati Uniti.
Biden ha annunciato un impegno di 10 miliardi di dollari contro la fame nel mondo e ha elencato i punti principali del suo programma internazionale: combattere la pandemia, il cambiamento climatico e difendere i diritti umani. In particolare per ciò che concerne il clima, Biden ha dichiarato la sua intenzione di raddoppiare il contributo per la lotta al cambiamento: «questo renderà gli Usa leader nel finanziamento – ha detto – i Paesi ricchi saranno in grado di raggiungere l’obiettivo di mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno come azione contro il surriscaldamento climatico».
Accorato anche il messaggio del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha invitato i combattenti di tutto il mondo a deporre le armi e osservare una giornata di cessate il fuoco globale: «dobbiamo scegliere la pace, è l’unica opzione per riparare il nostro mondo distrutto – ha detto – la pace non è un sogno irrealizzabile. È un barlume nel buio, che ci guida sull’unica strada che ci porterà a un futuro migliore per l’umanità. Dobbiamo rinnovare la nostra fiducia gli uni negli altri. La pace e il progresso dipendono dalla nostra capacità di riunirci come famiglia umana. Non possiamo lasciare che il nostro futuro sia divorato dall’odio, dalle divisioni, dai conflitti e dalla sfiducia. È tempo di ricostruire il nostro mondo e di fare pace con la natura».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA