Austria, Kurz indagato per corruzione

Perquisite la Cancelleria e la sede del partito a Vienna, l’Oepv respinge le accuse

Il premier austriaco Sebastian Kurz sarebbe indagato per “favoreggiamento della corruzione“. A renderlo noto sono i quotidiani Die Presse e Der Standard.

«Dopo le false accuse contro Kurz, la cui infondatezza è ormai dimostrata, ora vengono costruite nuove accuse su vicende che in parte risalgono a cinque anni fa. Tutto questo succede sempre con lo stesso obiettivo e sistema: danneggiare gravemente la Volkspartei e Sebastian Kurz». Così ha commentato il partito Oevp con una nota ufficiale.  

Questa mattina sono state eseguite perquisizioni nella Cancelleria di Vienna e nella sede del partito del primo ministro, Oevp. Stando a quanto riferito dai media locali, la ricerca era rivolta a documenti e supporti informatici di “stretti collaboratori” di Kurz.

L’operazione non riguarderebbe più l’inchiesta sulle nomine della Casino Austria ma la pubblicazione di sondaggi sul quotidiano Oesterreich e sulla tv privata oe24, entrambi della famiglia Fellner. L’indagine coinvolgerebbe anche l’ex ministra Sophie Karmasin, gli editori del giornale, Helmuth e Wolfgang Fellner, ma anche parte dello staff del premier, tra cui Johannes Frischmann e Gerald Fleischmann della stampa e Stefan Steiner.

Questi sondaggi, risalenti al 2016 quando appunto Kurz non era ancora primo ministro ma ministro degli Esteri, sarebbero stati pagati dal ministero delle Finanze, quindi con soldi pubblici, ma “esclusivamente per scopi partitici“. Gli inquirenti vogliono anche vedere chiaro su 1,3 milioni di euro di annunci sui media dei Fellner.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

Rispondi