Una nuova colata è stata causata dal crollo parziale di un cratere. Non ci sono nuove allerte ma il magma sta continuando a ricoprire l’isola
Ancora eruzioni sull’isola di La Palma, alle Canarie (leggi qui). Come reso noto dall’Istituto di Vulcanologia delle Canarie (Involcan), una nuova colata sta provocando una “tremenda distruzione“. Il magma, inoltre, renderebbe difficile agli operatori muoversi sul territorio.
Come spiegato dal presidente dell’autorità locale di La Palma, Mariano Hernández, la nuova colata è conseguenza del crollo parziale del cratere, avvenuto all’alba di oggi. Questo episodio vulcanico ha fatto sì che il nuovo flusso di magma abbia iniziato a scorrere “più al nord” rispetto alla colata principale, anche se le “ultime notizie” indicano che sta di nuovo “tendendo verso il sud” per “unirsi” a quest’ultima.
Non sono state emesse nel frattempo nuove allerte verso la popolazione mentre rimane ancora “non operativo” l’aeroporto, a causa dell’accumulo di cenere vulcanica. Un miglioramento delle condizioni meteo fa ben sperare che lo scalo possa riprendere le sue attività, fa sapere Aena, la società che gestisce gli aeroporti spagnoli.
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