Dopo tutto questo tempo? 20 anni di Harry Potter

Il 16 novembre 2001 “La pietra filosofale” usciva nei cinema di tutto il mondo

Dopo tutto questo tempo? Una domanda che è anche una citazione e strizza l’occhio ai potterhead di tutto il mondo, ma che non è poi così distante dalla verità.

Sono passati 20 anni esatti da quando il primo film della saga di Harry Potter è uscito nei cinema di tutto il mondo.

Con La pietra filosofale, proiettato il 16 novembre 2001, si alzava il sipario sul bambino sopravvissuto e i suoi amici, Ron ed Hermione: milioni di bambini imparavano a giocare a Quidditch, seguivano curiosi l’Espresso per Hogwarts fino al castello disperso nelle lande scozzesi invisibile per chiunque non avesse sangue magico nelle vene, e si immergevano tra le strade trafficate di Diagon Alley e di Hogsmeade.

La saga creata da J.K.Rowling è un’epopea generazionale che ha accompagnato milioni di bambini attraverso l’aspro sentiero dell’adolescenza fino all’età adulta: un nido sicuro, più sicuro della realtà, a cui si resta agganciati anche da grandi.

Harry Potter è uno dei (rari) casi in cui letteratura e cinema si fondono indissolubilmente: forse i lettori più accaniti borbottano ancora per qualche imperfezione o taglio netto nei film (il funerale di Silente, per esempio), ma non esiste potterhead che non abbia amato le pellicole cinematografiche con la stessa intensa passione con cui conserva le copie impolverate delle prime edizioni dei romanzi in libreria.

Il successo della saga del maghetto con gli occhiali è planetario: all’interno del mondo costruito da Rowling ci sono archetipi di morte, amore, amicizia, fiducia, potere, conoscenza, destino e libertà. Una storia di formazione in cui la fantasia è solo uno degli ingredienti chiave.

Complessivamente, Harry Potter ha venduto 500 milioni di libri, tradotti in 80 lingue. Di questi, 12,5 milioni solo in Italia. Gli 8 film hanno incassato 9 miliardi di dollari nel mondo, di cui 160 milioni solo in Italia con 26 milioni di presenze, e sono stati trasmessi in 166 Paesi e proiettati in 25 lingue diverse.

La fan base conta 37 milioni di membri ed è in crescita costante: è il franchise più amato del mondo, che conta anche giochi per console, quattro parchi a tema disseminati per il globo e due tour dedicati, sia a Londra sia a Hollywood.

Il primo libro uscì nel giugno del 1997, ma l’accordo per il film venne firmato nel 1999: fu David Heyman a proporre l’idea alla scrittrice, e fu Rowling a scegliere Warner Bros, che pagò un milione di sterline per i diritti dei primi quattro volumi. L’autrice volle anche che gli attori fossero britannici per garantire l’integrità culturale dell’opera. La regia venne proposta a Steven Spielberg, che rifiutò, e al suo posto venne scelto Chris Columbus.

Il cast ha fatto la storia: vennero scelti Daniel Radcliffe per la parte di Harry, Rupert Grint per Ron ed Emma Watson per Hermione. Per Silente la scelta ricadde su Richard Harris, mentre l’odiatissimo e poi amatissimo Piton fu interpretato dal compianto Alan Rickman.

Si può dire senza remore, ormai, che Harry Potter ha fatto la storia della letteratura e del cinema. E gli appassionati, vecchi e nuovi, avranno la possibilità di rivivere la magia al cinema: Harry Potter e la pietra filosofale verrà infatti proiettato in sala dal 9 al 12 dicembre (ne abbiamo parlato qui).

Dopo tutto questo tempo, dunque? Sempre.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA

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