
Le indagini della Dda di Bari su quattro casi di scomparsa. I soggetti sono accusati di omicidio, distruzione di cadavere, estorsione con l’aggravante mafiosa
Sarebbero gli autori e i mandati di quattro episodi di lupara bianca. Le 8 persone sono state poste in custodia cautelare in carcere questa mattina dalla polizia di Bari e di Barletta Andria Trani.
Ai soggetti, pregiudicati, sono contestati, a vario titolo e con l’aggravante mafiosa, i reati di omicidio premeditato, violazione della legge sulle armi e delle misure di prevenzione, distruzione di cadavere, violenza e minaccia a pubblico ufficiale in concorso, estorsione aggravata.
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile delle Questure di Bari e BAT e del Commissariato di Canosa di Puglia, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, si riferiscono a quattro casi di persone scomparse i cui corpi non sono mai stati ritrovati.
Si tratta di: Alessandro Sorrenti, 26 anni, e l’amico Sabino Sasso, 21 anni, entrambi scomparsi a dicembre 2003; Sabino D’Ambra, 34enne scomparso a gennaio 2010; e Giuseppe Vassalli, 26enne scomparso nell’agosto 2015.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA