18 anni dalla morte di Marco Pantani: continuano le indagini

È stato interrogato il tassista che avrebbe accompagnato due presunte escort nell’hotel in cui il Pirata alloggiava e in cui è stato trovato morto. Cesenatico si prepara a ricordarlo

Prosegue la terza indagine sulla morte di Marco Pantani (leggi qui) mentre oggi, 14 febbraio, ricorrono 18 anni dalla tragica dipartita del ciclista. Per l’occasione Cesenatico gli dedicherà una commemorazione in chiesa voluta e organizzata dalla famiglia. Tra le destinazioni per l’omaggio ci saranno il cimitero in cui è seppellito ma anche lo Spazio Pantani, il museo gestito dalla famiglia, e il monumento in bronzo dedicato al campione in Piazza Marconi.

Nei giorni scorsi, intanto, i carabinieri di Rimini hanno interrogato il tassista che avrebbe accompagnato le due donne, ritenute delle escort, nell’hotel Le Rose dove il Pirata è stato trovato morto. L’identità delle due donne resta ancora da confermare.

A riferire della presenza delle due presunte escort nella stanza dello scalatore era stata la madre Tonina Belletti, la stessa che ha tanto combattuto per la riapertura dell’inchiesta dopo l’archiviazione nel 2015. Il nuovo fascicolo della Procura è ancora, tuttavia, disposto su modello 45: il modello utilizzato per l’iscrizione di un fascicolo nel registro degli atti non costituenti notizie di reato.

La testimonianza del tassista potrebbe portare all’ipotesi di nuovi reati, tra cui l’omissione di soccorso. Durante la prima indagine, nel 2005, Fabio Miradossa e Ciro Veneruso, accusati di reato di morte in conseguenza ad altro reato, ovvero spaccio di stupefacenti, avevano patteggiato una pena di quattro anni e 10 mesi e tre anni e 10 mesi.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/PASCAL PAVANI

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