Il prossimo decreto anti-Covid potrebbe prolungare lo stato d’emergenza fino al 31 dicembre
C’è grande attesa per il Consiglio dei ministri che dovrebbe decidere le sorti del Paese in tema di fasce di rischio per le Regioni e uso del Green Pass (ne avevamo parlato qui). Si discuterà anche la possibilità di prolungare il periodo d’emergenza fino alla fine dell’anno invece che al 31 luglio, come attualmente previsto.
Nel frattempo sono diverse le proposte avanzate dai governatori nella Conferenza delle Regioni. In merito al Green Pass, i presidenti chiedono di utilizzare la certificazione verde come salvacondotto per scongiurare l’eventualità di restrizioni al di fuori della zona bianca: renderla dunque obbligatoria per discoteche e grandi eventi, così da consentirne la riapertura in sicurezza, e in ristoranti e locali al chiuso a partire dalla zona gialla. Proposta anche una diminuzione delle fasce di rischio da quattro a tre per permettere maggiore flessibilità nella valutazione dei parametri nelle piccole Regioni. Sempre a tal proposito, inoltre, i governatori chiedono che venga fissato un numero minimo di tamponi, 150 ogni 100 mila abitanti, da effettuare ogni giorno.
Le Regioni si sono espresse anche sul livello di ospedalizzazione: si valuta la possibilità di portale al 15% per le terapie intensive e al 20% per i ricoveri nei reparti ordinari. Il parametro andrà valutato parallelamente all’andamento della campagna vaccinale, oltre che alla geografia ospedaliera dei vari territori. Il Governo, d’altro canto, vorrebbe soglie più stringenti, ovvero al 10 e al 15%. «Sia sulla revisione dei parametri per le zone sia sull’uso del Green Pass sono in corso ulteriori interlocuzioni con il governo» – ha affermato il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. – «L’andamento della campagna di vaccinazione consente di aggiornare gli indicatori cui si legano l’assegnazione dei colori alle diverse zone e le conseguenti misure di restrizione».
I grandi temi esclusi, invece, potrebbe riguardare le riaperture delle scuole a settembre (leggi qui) e gli eventi sportivi. Si attende, dunque, di sapere cosa verrà previsto dal nuovo decreto anti-Covid.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA