Non si riportano gravi danni, una sola la vittima al momento
La terra continua a tremare: dopo Haiti (leggi qui), questa volta è il Messico a riportare una forte scossa di terremoto. Il sisma, di magnitudo 7 e della durata di meno di un minuto, come riporta l’Istituto geofisico statunitense (Usgs), è stato registrato quattro chilometri a est di Los Órganos de San Agustín (sudest), nello Stato di Guerrero, alle porte di Acapulco. L’ipocentro a una profondità di 12,6 km. Il bilancio conta al momento una sola vittima.
Il sisma è stato avvertito fino alla capitale, Città del Messico. Il sindaco, Claudia Sheinbaum, ha riferito su Twitter diverse interruzioni di corrente elettrica ma la rete dei trasporti pubblici ha continuato a funzionare. Il governatore dello Stato di Guerrero, Hector Asutudillo, ha detto che al momento non danni significativi.
L’unica vittima che si conta al momento, come confermato all’emittente Milenio TV da Astudillo, è stato un uomo colpito da un palo della luce nella cittadina di Coyuca de Benitez.
Anche il presidente del Paese, Manuel Lopez Obrador, come riporta l’emittente Cnbc, ha confermato che il sisma non ha causato catastrofi. Gli unici danni che si contano sono i muri danneggiati di alcuni palazzi.
L’ultimo terremoto di grado rilevante in Messico, per la precisione di magnitudo 7.1, risale al 19 settembre 2017, quando morirono 369 persone. Ancora prima, nel 1985, un terremoto di magnitudo 8.2 causò la morte di 10 mila persone e in circa 30 mila rimasero ferite.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: REUTERS/Edgard Garrido