Maltempo, il ciclone diventa uragano

Allerta arancione oggi e rossa domani in Sicilia, cresce l’allarme. Chiuse le scuole e gli uffici pubblici, dall’Ue arrivano gli aiuti. Musumeci: “10 milioni per interventi indifferibili”

Il ciclone che si è abbattuto sulla provincia di Catania continua a fare paura. Secondo gli esperti, MediCane si sta trasformando in un uragano e toccherà il picco venerdì nella zona del catanese per poi spostarsi verso la Calabria.

A Catania e nei dintorni l’allerta è massima. Gruppi di volontari stanno cercando di ripulire case e negozi sommersi da acqua e fango e i commercianti stanno sistemando barriere in ferro per proteggere le merci.

Le scuole rimarranno chiuse già da oggi, così come gli uffici pubblici.

Per via dell’allerta uragano, il Comune di Catania ha disposto la chiusura precauzionale del lungomare: «dalla mezzanotte di oggi per rischio forti mareggiate, con onde molto alte, a causa del passaggio di un uragano nelle coste marinare della Sicilia orientale».

Il presidente della Regione Nello Musumeci ha dichiarato che, stando alle prime valutazioni, a causa del maltempo serviranno circa 10 milioni di euro per interventi di “somma urgenza e indifferibili” e circa 100 milioni per interventi “strutturali di riduzione del rischio”.

La Commissione europea ha scritto su Twitter che l’Ue è pronta a fornire assistenza alla Regione: «il nostro pensiero va a tutte le persone colpite dalle devastanti alluvioni in Sicilia. L’Ue è pronta a fornire assistenza. Sulla base di una richiesta di mappatura satellitare di emergenza pervenuta dall’Italia, il nostro Centro di coordinamento della risposta alle emergenze ha attivato il sistema Copernicus».

L’aeronautica militare ha fatto sapere che sullo Stretto è in atto una burrasca da Est forza 7. Le regioni costiere interessate sono Sicilia occidentale e Sardegna orientale.

Intanto, è stato trovato a Scordia il corpo della donna dispersa: si chiama Angela Caniglia, 61 anni, si trovava in una zona non distante da dove tre giorni fa era stato recuperato il corpo del marito, Sebastiano Gambera, 67enne. Sale così a tre il bilancio delle vittime per i nubifragi: due giorni fa a Gravina di Catania è morto Paolo Claudio Agatino Grassidonio, il 53enne travolto dall’acqua dopo essere sceso dall’auto (leggi qui).

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA/ORIETTA SCARDINO

Rispondi