Perugia, 23 gli indagati per irregolarità nei concorsi universitari

La Procura ipotizza una macchina di scambio di favori tra professori per il piazzamento di persone di favore

La Guardia di Finanza di Perugia, nell’ambito dell’indagine su presunte irregolarità all’Università per Stranieri (leggi qui), ha acquisito e messo al vaglio degli inquirenti documenti informatici dei docenti indagati e documentazione relativa ai concorsi.

Si ipotizza, infatti, l’esistenza di un giro di scambio di favori tra professori, alcuni anche esterni all’ateneo, per favorire alcuni candidati nei bandi per l’assunzione di ricercatori e professori universitari.

Gli indagati, in tutto 23 tra professori e vincitori dei concorsi, sono in attesa di essere sentiti dai magistrati della Procura guidata da Raffaele Cantone. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e turbata libertà degli incanti.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

Rispondi