
Un funzionario avrebbe circonvenuto la coppia a favore di due fratelli, loro pronipoti
Un funzionario delle Poste Italiane è finito in manette con le accuse di truffa e riciclaggio in concorso, induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria e favoreggiamento.
L’inchiesta della Guardia di Finanza di Lauria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, in provincia di Potenza, ha infatti messo in luce attività di circonvenzione di incapace e truffa aggravata ai danni di due anziani coniugi, uno dei quali analfabeti.
Nell’ambito dell’operazione, le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 2,2 milioni di euro a due fratelli che beneficiavano anche di polizze vita per un totale di 1,3 milioni di euro. Come si legge in un comunicato, i fondi “provenivano da una presunta donazione da parte dei due anziani coniugi, loro prozii“.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA