Putin: “Occidente sfrutta la crisi per pressioni su Minsk”

La Polonia accusa la Bielorussia di istigare i migranti alla violenza contro i soldati posti al confine

Secondo il presidente russo Vladimir Putin i Paesi occidentali starebbero sfruttando la crisi alla frontiera polacca per fare pressioni su Minsk.

«Non si può fare a meno – ha detto, stando a quanto riportato da Interfax, durante una riunione del consiglio del ministero degli Esteri russo – di vedere che i Paesi occidentali stanno usando la crisi migratoria al confine tra Bielorussia e Polonia come un nuovo motivo di tensione in una regione vicina a noi, per fare pressione su Minsk».

Intanto arrivano le prime critiche da Varsavia per i colloqui avvenuti ieri tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko. «Ho detto al presidente tedesco che non accoglieremo nessuna soluzione che sarà presa senza di noi e che passi sopra le nostre teste» – ha, infatti, dichiarato il capo dello Stato polacco, Andrzej Duda.

Posizione sostenuta anche dal premier Mateusz Morawiecki, ma anche dal capogruppo parlamentare del Pis, partito del Governo, Ryszard Terlecki: «Berlino lede la solidarietà europea – ha commentato in un’intervista per il quotidiano Superexpress. – I rapporti avviati con Lukashenko significherebbero che il dittatore è stato legittimato come capo di Stato bielorusso, nonostante le note falsificazioni dell’esito delle elezioni presidenziali dell’agosto 2020».

«La cancelliera nel parlare con Mosca e Minsk viola le regole della Unione europea» – ha scritto su Twitter l’ex premier Beata Szydlo. Per Szymon Szynkowski, viceministro degli Esteri, si tratta di una “iniziativa individuale” di Merkel, rispetto alla quale la Polonia, avvisata poco prima, ha espresso i suoi dubbi.

I ministri degli Esteri dei Paesi membri del G7, insieme all’Alto rappresentante dell’Unione europea, indirizzano una nota alla Bielorussia in cui chiedono “al regime di cessare immediatamente la sua campagna aggressiva e di sfruttamento al fine di prevenire ulteriori morti e sofferenze“. «È necessario fornire alle organizzazioni internazionali un accesso immediato e senza ostacoli per fornire assistenza umanitaria» – si legge.

Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, dunque, condannano “l’orchestrazione della migrazione irregolare da parte del regime bielorusso attraverso i suoi confini“. «Questi atti insensibili stanno mettendo a rischio la vita delle persone. Siamo uniti nella nostra solidarietà con la Polonia, così come la Lituania e la Lettonia, che sono state prese di mira da questo uso provocatorio della migrazione irregolare come tattica ibrida».

Intanto questa notte le autorità polacche alla Frontiera hanno arrestato circa 100 migranti al confine con la Bielorussia.Stando a quanto riferito, il ministero della Difesa polacco avrebbe accusato Minsk di “aver costretto i migranti a lanciare pietre sui soldati polacchi“.

Come reso noto dalla presidenza a Minsk, inoltre, in Bielorussia ci sono attualmente almeno 7 mila migranti.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA

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