Verso la Cop26: Alok Sharma non è ottimista

Il presidente designato della Cop26 annuncia difficoltà nel raggiungere un accordo. Nel frattempo l’Arabia Saudita vuole raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060

Buone e cattive notizie dal fronte dell’emergenza climatica.

A pochi giorni dall’inizio della Cop26 in Scozia, l’Arabia Saudita ha annunciato che punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060. «Oggi annuncio l’obiettivo di emissioni zero dell’Arabia Saudita entro il 2060 attraverso una strategia di economia circolare del carbonio» – ha, infatti, dichiarato il principe ereditario Mohammed bin Salman al forum Saudi Green Initiative a Riad.

Ricordiamo che il Paese è il più grande esportatore mondiale di greggio.

D’altro canto, secondo il presidente della Cop26 Alok Sharma, raggiungere un accordo globale sul clima a Glasgow sarà più complesso rispetto al 2015, quando venne siglato l’accordo di Parigi.

Stando a quanto riferito dal Guardian, infatti, Sharma ha ricordato che saranno quasi 200 i Paesi da convincere ad attuare importanti tagli alle emissioni di gas serra. «Quello che stiamo cercando di fare qui a Glasgow è in davvero difficile – ha commentato il presidente. – Quanto fatto a Parigi è stato fantastico, ma è stato un accordo quadro e molte regole sono rimaste da discutere. È come se fossimo arrivati alla fine del compito dell’esame e fossero rimaste le domande più difficili, mentre il tempo sta per scadere».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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