Allarme clima, Onu: “nel 2020 record di gas serra”

Il Greenhouse Gas Bulletin dell’Omm mette in guardia: “rivedere i sistemi industriali, energetici, di trasporto e l’intero stile di vita”

È record nel 2020 di concentrazione di gas serra nell’atmosfera, un fenomeno che nel 2021 ha continuato a crescere.

A renderlo noto è l’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu secondo la quale il tasso di incremento annuo è andato crescendo oltre la media del periodo 2011-2020.

Stando a quanto riferito, la quantità di Co2 nell’atmosfera ha superato il traguardo di 400 parti per milione nel 2015. «Solo cinque anni dopo, ha superato le 413 ppm – dichiara il segretario dell’Omm, Petteri Taalas. – Questo è più di una semplice formula chimica e cifre su un grafico. Ha importanti ripercussioni negative per la nostra vita quotidiana e il nostro benessere, per lo stato del nostro pianeta e per il futuro dei nostri figli e nipoti».

E spiega: «l’anidride carbonica rimane nell’atmosfera per secoli e nell’oceano ancora più a lungo. L’ultima volta che la Terra ha sperimentato una concentrazione simile di Co2 è stato tre/cinque milioni di anni fa, quando la temperatura era di due/tre gradi centigradi più calda e il livello del mare era di 10-20 metri più alto di adesso. Allora non c’erano 7,8 miliardi di persone. Molti Paesi – ha proseguito – stanno fissando ora obiettivi carbon neutral e si spera che la Cop26 vedrà un consistente aumento degli impegni. Dobbiamo trasformare il nostro impegno in azioni che avranno un impatto sui gas che causano il cambiamento climatico. Dobbiamo rivedere i nostri sistemi industriali, energetici e di trasporto e l’intero stile di vita. Le modifiche necessarie sono economicamente accessibili e tecnicamente possibili. Non c’è tempo da perdere».

A preoccupare l’Omm è anche la capacità degli ecosistemi terrestri e degli oceani di fungere da “serbatoi” di anidride carbonica. Siccità e incendi boschivi potrebbero ridurre questa capacità, riducendo quindi la loro funzione di controllo contro l’aumento della temperatura.

«Il Greenhouse Gas Bulletin – mette dunque in guardia Taalas – contiene un chiaro messaggio scientifico per i negoziatori del cambiamento climatico alla Cop26. All’attuale tasso di aumento delle concentrazioni di gas serra, entro la fine di questo secolo assisteremo a un aumento della temperatura di gran lunga superiore agli obiettivi dell’Accordo di Parigi da 1,5 a 2 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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