Cavalieri, Mattarella consegna le onorificenze

Il capo di Stato di fronte ai Cavalieri del Lavoro: “la prova di un Paese maturo è mettere al centro l’affermazione del lavoro”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto oggi, al Quirinale, la consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine ‘Al Merito del Lavoro’ ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2020 e 2021.

Diversi i temi caldissimi affrontati dal capo dello Stato durante il suo discorso: dalla ripartenza alla campagna vaccinale, dal Pnrr e all’importanza del lavoro.

«La ripartenza – ha esordito – è una strada nuova e dobbiamo percorrerla con determinazione e speranza come nel dopoguerra, con il concorso di forze e persone. Possiamo aver fiducia in noi stessi perché abbiamo affrontato una prova durissima».

In merito ai fatti più recenti ha aggiunto: «non possono prevalere i pochi che vogliono far prevalere le loro teorie antiscientifiche, con una violenza a volte insensata. Gli italiani hanno dimostrato responsabilità. La ricerca e i vaccini ci hanno ridato spazi di libertà e la possibilità di riprendere in mano le nostre vite».

«Soltanto crescendo insieme cresceremo di più, si tratta dell’affermazione costituzionale del lavoro – ha proseguito parlando ai Cavalieri del lavoro. – Il progresso è possibile e duraturo solo se coinvolge l’intera società. Occorre avere il coraggio di adeguare le condizioni non facili di una società in cui sono aumentate le disuguaglianze. Il lavoro deve essere rimesso al centro e questa è la prova di un Paese maturo».

Ha poi concluso facendo riferimento al Recovery Plan: «il Pnrr è una grande occasione che non possiamo perdere».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO

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