Roma, uomo ucciso sul Tevere, il clochard Galioto fermato come 4 anni fa

Ma lui si difende: «Ero lì per caso»

Come se nulla fosse. Quando ieri sera Massimo Galioto è stato fermato dagli agenti delle Volanti e del commissariato Trevi è caduto dalle nuvole. Forse ha interpretato il copione già utilizzato quando quattro anni fa venne accusato di avere ucciso il giovane studente americano Beau Solomon, spingendolo nel Tevere: «Io non c’entro niente, stavo solo passeggiando col mio cane». Per il fattaccio dell’epoca venne assolto in Corte d’Assise al termine di un infuocato dibattito giudiziario «per non avere commesso il fatto». Intanto, però, anche questa volta è finito in manette.

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