Nuovo quartiere a Gerusalemme oltre la linea pre-1967

Il piano di costruzione ha avuto l’approvazione della Commissione edilizia della Capitale ma non mancano le critiche

Un nuovo quartiere con 9 mila abitazioni circa, destinate per lo più agli ebrei ortodossi, potrebbe sorgere a nord di Gerusalemme, oltre le linee armistiziali stabilite prima del 1967. La Commissione edilizia della Capitale israeliana ha, infatti, approvato i piani iniziali per il progetto.

In previsione di un’approvazione ora arrivata, nei giorni scorsi una delegazione di diplomatici Ue presso l’Autorità nazionale palestinese (Anp) aveva visitato il sito in cui dovrebbe sorgere il nuovo quartiere. Il rappresentante dell’Europa, Sven Kuhn von Burgsdorff, tuttavia, aveva denunciato che la decisione della Commissione avrebbe potuto mettere “in pericolo la Soluzione a due Stati“, separando Gerusalemme dalla Cisgiordania.

In particolare, il progetto dovrebbe sorgere dove una volta c’era l’aeroporto di Atarot, chiuso nel 2000 dopo la Seconda Intifada, tra il sobborgo palestinese di Kafr Akab e il campo profughi di Qalandiya, a ridosso di Ramallah, capitale amministrativa della Cisgiordania.

Critiche a parte, in ogni caso, in piano dovrà ancora passare sotto il giudizio di diversi enti prima di poter sperare in una sua attuazione.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/ATEF SAFADI

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