Uiguri, per la Cina la legge Usa viola i principi del Wto

Il testo permetterebbe al Dipartimento di Stato di creare una “lista nera” di entità che partecipano alla campagna di repressione contro le minoranze

La Cina risponde al recente provvedimento Usa. Dopo il boicottaggio delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 (leggi qui), infatti, gli Stati Uniti hanno varato una legge per punire la Cina per la presunta violazione dei diritti umani nei confronti della minoranza musulmana degli uiguri nella regione dello Xinjiang.

«In nome dei cosiddetti diritti umani – commenta il portavoce del ministero del Commercio cinese, Gao Feng, – gli Stati Uniti hanno violato i principi del Wto, distrutto gli assetti commerciali globali, peggiorando ulteriormente le catene di approvvigionamento globali». Una mossa che, ostacolerebbe la ripresa economica mondiale colpendo i prodotti dello Xinjiang.

Dopo l’approvazione di un testo simile al Senato, la Camera del Congresso americano ha approvato un testo di legge bipartisan che autorizza il Dipartimento di stato a creare una “lista nera” di persone e organizzazioni che collaborano col Governo cinese alla repressione delle minoranze etniche e religiose. Secondo il provvedimento, queste sarebbe oggetto di una “campagna brutale di repressione con incarcerazioni di massa, torture e lavori forzati“.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/FAZRY ISMAIL

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