619 milioni alla ricerca, tra gli Erc Starting grants anche 58 italiani

Tra i vincitori, il progetto “Thyromol” di Francesca Coscia dello Human Technopole intende indagare i meccanismi degli ormoni tiroidei

Il Consiglio Europea della Ricerca (Erc) ha assegnato i nuovi finanziamenti Starting grants per i giovani: un totale di 619 milioni di euro per l’attività di ricerca di 397 ricercatori.

In particolare, tra i vincitori del programma Horizon Europe ci sono anche 58 italiani, ma solo 28 fanno parte di istituzioni italiane.

Tra i progetti di ricerca premiati con un finanziamento da 1,5 milioni di euro c’è anche uno studio sul funzionamento della tiroide, proposto da Francesca Coscia, group leader del Centro di Biologia Strutturale dello Human Technopole di Milano.

Thyromol“, questo il nome del progetto, ha come obiettivo quello di investigare come i meccanismi molecolari di produzione, rilascio e stoccaggio degli ormoni della tiroide siano regolati reciprocamente per fornirne i giusti livelli di ormoni tiroidei all’organismo. «Conoscere i meccanismi molecolari che regolano la produzione di ormoni della tiroide – spiega Francesca Coscia – può avere importanti ricadute nel trattamento delle patologie legate a un loro squilibrio. Grazie alla ricerca e pratica clinica oggi è possibile regolare parzialmente il funzionamento di questa ghiandola, per esempio controllando l’assunzione di iodio con la dieta. Tuttavia, in alcuni casi, a una maggiore assunzione di iodio non corrisponde un aumento della produzione di ormoni tiroidei. La nostra ricerca ha lo scopo di rivelare ciò che accade nella tiroide a livello molecolare, ponendo solide basi per strategie alternative e più mirate per il controllo della sintesi degli ormoni tiroidei».

Stando alle stime dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, un neonato su 3.000 nasce con una forma di malattia tiroidea, mentre le donne in età adulta hanno il 20% delle possibilità di sviluppare problemi alla tiroide nel corso degli anni.

«Il grant dello Erc – commenta, invece, Iain Mattaj, direttore di Human Technopoleè un importante riconoscimento per tutto il progetto Human Technopole. L’obiettivo di studiare la complessità della sintesi dell’ormone tiroideo ad alta risoluzione in un ambiente nativo è possibile grazie all’investimento dell’Istituto su tecnologie e strumenti di frontiera, come la crio-microscopia elettronica e piattaforme per la generazione di organoidi, che insieme forniscono ad HT un’attrezzatura unica nel suo genere per questo e altri progetti. Questo grant segna l’inizio del 2022, che sarà un anno caratterizzato da una ulteriore crescita di HT e dall’arrivo di numerosi ricercatori di alto livello. Ad oggi, nel settore scientifico dell’Istituto lavorano 100 professionisti, di cui il 70% proviene dall’estero».

Tra i vincitori degli Erc Starting grants, il gruppo di ricercatori più numeroso è quello dei tedeschi, con 67 vincitori. Dal punto di vista di genere, il 43% dei vincitori sono ricercatrici, ben il 37% rispetto all’anno scorso.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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